Protezione della ricchezza – Destinazione e trasferimento dei patrimoni

di Avvocati BBC

Parlare di eredità, di divisioni e destinazione dei patrimoni non è tema gradito alla maggior parte delle persone. Quando, però, si è costretti a pensarci poiché si verifica una malattia o un imprevisto, si comprende quanto sia importante aver già pianificato l’utilizzo del proprio patrimonio e l’eventuale suo passaggio nelle mani di familiari o di altri. In Italia il contenzioso successorio e familiare ha un alto tasso di incidenza, mentre potrebbe essere risolto con una accurata pianificazione diretta a proteggere la parte finale della propria vita e, al contempo, proteggere la ricchezza della famiglia.

Necessità di pianificare il patrimonio ereditario

Il tema riguarda i singoli, i coniugi e le coppie di fatto, chi possiede patrimoni: la ricchezza può essere destinata e/o distribuita nel rispetto degli interessi propri e dei propri eredi ed evitando che i sacrifici ed il lavoro di una vita vadano dispersi.

Un imprenditore può pianificare che la propria azienda venga amministrata e continui a crescere, anche quando non potrà o non vorrà più occuparsene di persona.

Come tutelare l’eredità.

Cosa serve? Una consulenza integrata, competente ed affidabile di professionisti con esperienza.

Perché integrata? Perché le questioni a cui trovare una soluzione sono tante, come tante sono le possibilità ed ognuno deve trovare la soluzione migliore: dal trust al fondo patrimoniale, dal testamento ad una polizza assicurativa ad altri atti con forme diverse, tutti diretti a garantire la gestione più efficace ed utile, anche dal punto di vista fiscale, del proprio patrimonio immobiliare e mobiliare.

Quando c’è bisogno dell’Amministratore di sostegno?

Altra situazione che potrebbe presentarsi e che ci potrebbe cogliere impreparati è l’impossibilità, anche parziale o temporanea e causata da una menomazione fisica o psichica, di poter curare personalmente ai nostri interessi. In tal caso è possibile individuare il soggetto da nominarsi quale nostro Amministratore di Sostegno (istituto introdotto dalla Legge 9 gennaio 2004 n. 6), con funzioni di supporto, in termini di rappresentanza e di assistenza, delle capacità residue del soggetto beneficiando.